GASOLIO PER RISCALDAMENTO

Il gasolio per riscaldamento viene utilizzato come combustibile negli impianti termici; fornisce energia destinata ad alimentare impianti di riscaldamento civili, commerciali e industriali.

Si differenzia infatti dal prodotto per autotrazione per tre aspetti fondamentali:

  • Ha un più elevato tenore di zolfo (0,2% vs 0,035%)
  • È più “altobollente” (T95 non indicata vs max 360°C)
  • Il numero di cetano non è indicato in specifica (autotrazione min 51)

Le esigenze applicative e quindi di specifica per l’impiego del gasolio nella combustione stazionaria sono meno severe rispetto a quelle per l’autotrazione.

Unito ad un impianto moderno, è molto performante perché produce livelli di emissione, fumo e fuliggine pari quasi a zero, nella piena totalità del rispetto per l’ambiente. Riconoscibile per il suo colore rosso, non esplode e non brucia allo stato liquido.

Gli impianti di riscaldamento a gasolio presentano notevoli vantaggi in termini di risparmio rispetto ad altri combustibili. Un moderno impianto di riscaldamento a gasolio, è il 15% più efficiente di uno a gas e oltre il 60% di uno elettrico; in più il gasolio brucia a temperatura maggiore del gas fornendo così maggior calore, in tempi più brevi ed a costi ridotti.

Le esigenze applicative e quindi di specifica per l’ impiego del gasolio nella combustione stazionaria sono meno severe rispetto a quelle per l’ autotrazione. Per il gasolio per riscaldamento, ogni paese ha la propria specifica. In Italia è in vigore la UNI-CTI 6759. Un particolare tipo di gasolio ad elevato punto finale di ebollizione e ad alto tenore di zolfo è impiegato nella trazione navale su motori di media dimensione. Il riferimento contrattuale internazionale per tale gasolio è costituito dalla specifica ISO 8217.

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